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Complications, a surgeon’s notes on an imperfect science (recensione)

Le Scienze Fallibilità, mistero, incertezza. Per Atul Gawande, sono le caratteristiche più affascinanti e inquietanti del mestiere di medico.

Le Scienze

Fallibilità, mistero, incertezza. Per Atul Gawande, giovane chirurgo in un grande ospedale di Boston, sono queste le caratteristiche più affascinanti e inquietanti del mestiere di medico.

Di Atul Gawande
Metropolitan Books, New York
ISBN: 0-8050-6319-6

Fallibilità, mistero, incertezza. Per Atul Gawande, giovane chirurgo in un grande ospedale di Boston, sono queste le caratteristiche più affascinanti e inquietanti del mestiere di medico, tanto da dare il titolo ai tre capitoli del suo primo e bellissimo libro. Passando attraverso il racconto delle sue recenti esperienze di resident (la residency è il durissimo periodo di praticantato medico, che negli USA dura molti anni) e delle storie vere di medici e pazienti, Gawande si avventura nelle zone più grigie della medicina con stile avvincente e lucido e una schiettezza che non cede mai alla polemica.

Il chirurgo-scrittore non esita ad attingere alla sua esperienza personale, raccontando i suoi errori e quelli dei colleghi, per far capire quanto a volte sia sottile la linea che separa una decisione giusta da quella sbagliata. Scelte che vanno prese in fretta, basandosi su informazioni limitate e su conoscenze inevitabilmente lacunose, e contando più sull’aiuto impalpabile dell’intuito che sul metodo scientifico. “Quello che ancora mi colpisce è quanto la medicina rappresenti un impresa tipicamente umana.

Quando pensiamo alla medicina ci viene in mente una scienza (…) ma se hai una tosse che non via ti rivolgi ad un dottore, non alla Scienza. Un dottore con altri tre pazienti da visitare e, inevitabilmente, qualcosa che non sa, e qualcosa che sta ancora cercando di imparare”, racconta Gawande, che parallelamente alla professione medica sfrutta il suo indubitabile talento di scrittore collaborando come redattore per la celebre rivista New Yorker (alcuni suoi articoli sono apparsi in italiano pubblicati dal settimanale Internazionale). L’immagine di un Gawande alle prime armi, sopraffatto dal lavoro, e tremante e solo come tutti i suoi colleghi di fronte ai primi veri pazienti cattura il lettore fin dalle prime pagine, mentre il racconto mozzafiato della sue prime incerte operazioni dà il via ad una lucida e originale analisi sui problemi pratici ed etici che caratterizzano il processo di apprendimento e l’errore in medicina. Complications è un libro appassionante da consigliare ai “camici” e ai “pigiami” che ci auguriamo di vedere presto tradotto in italiano.

© Sergio Pistoi, Le Scienze Settembre 2003

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