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Maghi per un giorno

Le Scienze Una mostra per risvegliare lo spirito critico verso il paranormale.

Le Scienze

A Torino la mostra “A te gli occhi”, un modo originale di risvegliare lo spirito critico verso il paranormale.

In pochi posti al mondo capita di vedere tranquille massaie trasformarsi in veggenti infallibili, contabili che si improvvisano fachiri e studenti modello che di colpo si tramutano in maghi televisivi. Uno di questi luoghi, almeno fino al 9 novembre prossimo, è ” A te gli occhi, il mondo fra magia e scienza”, che Experimenta, il tradizionale appuntamento torinese con la divulgazione scientifica, dedica quest’anno al mistero e alla scienza del paranormale. Chi scrive si è sdraiato senza batter ciglio su un letto di chiodi e ha scoperto di avere doti insospettabili nella divinazione con i tarocchi.

Da dove arrivano questi superpoteri? Sarà l’influsso esoterico del capoluogo piemontese, che la tradizione vuole al centro di un famoso triangolo magico insieme a Lione e Praga? Oppure, più probabilmente, il merito va piuttosto agli organizzatori di questa mostra, a cui ha contribuito anche il CICAP, il comitato italiano controllo delle affermazioni sul paranormale, che si prefigge di risvegliare il senso critico degli spettatori, e soprattutto di aprirci gli occhi in modo divertente sui tanti ciarlatani che credendo, o facendo credere, di avere poteri occulti spesso alleggeriscono i portafogli dei più creduloni, e dei più indifesi. In sedici padiglioni gli spettatori possono esplorare i backstage delle quattro classiche forme di magia (la magia rituale, del cielo, dell’illusione e del paranormale) dove spesso la semplice osservazione basta a mettere in crisi la credibilità dei fenomeni più “inspiegabili”.

Dei circa 23 milioni di italiani che credono all’astrologia pochi sanno, ad esempio, che questa “scienza” si basa, oltre che sul principio non dimostrato che gli astri influenzino il nostro destino, anche su osservazioni astronomiche false che, tra le altre cose, hanno sempre dimenticato una costellazione, quella del Serpentario, sotto il cui segno dovrebbero stare tutti i nati fra il 30 novembre e il 17 dicembre.

Gli amanti del brivido possono partecipare ad una seduta spiritica ricostruita nientemeno che nel salotto di Eusapia Palladino, la contadina-medium divenuta una celebrità internazionale alla fine dell’800, e scoprire i trucchi da illusionista che la signora adoperò con incredibile abilità, tanto da contare fra le sue “vittime” una pletora di personaggi illustri: ci cascò perfino un campione del positivismo come Cesare Lombroso che dopo aver partecipato ad alcune sedute della medium si convertì allo spiritismo.

Eusapia sbarcò addirittura in America, dove accettò di farsi esaminare dagli studiosi della Columbia University, ma non fu una buona idea: dopo che fu colta con le mani nel sacco intenta a far “levitare” di nascosto un oggetto con le mani e trattata da imbrogliona dai suoi esaminatori, fece fagotto e tornò nella più credulona Italia. Oggi sappiamo che qualunque bravo prestigiatore è in grado di riprodurre i fenomeni inspiegabili che si verificavano nel salotto della medium ma c’è chi non demorde: basta contare quanti siti internet ancora celebrano Eusapia e i suoi incredibili poteri medianici.

Se la povera Palladino dovette girare da un salotto all’altro per mostrare il suo talento, chiromanti, astrologi e veggenti di oggi impazzano comodamente dagli schermi delle TV, e lo stand più esilarante è proprio quella in cui sono i visitatori stessi a calarsi nel ruolo di mago televisivo. Visti sul piccolo schermo, alcuni sono talmente convincenti che potrebbero sicuramente fare proseliti (e parecchi soldi) su qualche TV locale, cosa che dovrebbe far riflettere sulla genuinità dei maghi di professione.

La mostra torinese, a cui si affianca un interessante programma di eventi e tavole rotonde, sembra però dimenticare i tanti fenomeni miracolosi legati alla religione, una scelta sorprendente se si pensa a quanti di questi, a partire dall’arcinoto miracolo del sangue di San Gennaro, sono stati smontati dalle indagini scientifiche. Fra guarigioni, miracoli e rituali sanciti dalla Chiesa ce ne sarebbe abbastanza da stimolare gli anticorpi dello scetticismo, ma evidentemente gli organizzatori hanno preferito non avventurarsi nel terreno minato della fede.

” A te gli occhi” 30 Maggio-9 Novembre 2003 Parco Michelotti, Torino www.experimenta.to.it

© Sergio Pistoi, Le Scienze 2003

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